Intervista
“Dai … un’altra ancora” filastrocche e rime della buona notte- è il titolo del libro che sarà presentato sabato 1 dicembre, alle ore 20.45 presso la scuola dell’infanzia “A. Ratti” di Rogeno.
Come anticipazione dell’evento, riportiamo l’intervista al coordinatore del gruppo.
Sappiamo che il vostro Gruppo promuove iniziative a favore della scuola dell’infanzia , ci spiegate il perché di questa pubblicazione?
Questa pubblicazione rappresenta l’ultima fase di un percorso che è iniziato la scorsa primavera e si è mosso a più livelli. In prima battuta c’è stata una fase di tipo culturale che si è concretizzata nel concorso letterario“Ninna nanna… ninna oh . E’ seguita un’azione di tipo pedagogico che ha compreso due incontri con i genitori sul tema della relazione e della comunicazione affettiva, infine la pubblicazione che riassume le due fasi e dà visibilità all’intero percorso.
Cosa vi aspettate da questa pubblicazione?
Anzitutto speriamo che le famiglie rogenesi capiscano il significato dell’iniziativa, il lavoro che sta dietro e ci sostengano concretamente. Sul piano pratico la pubblicazione permetterà alla Scuola di avere un’entrata importante senza pesare esclusivamente sulle spalle delle famiglie che usufruiscono del servizio. Sul piano pedagogico il libro è l’invito alla comunicazione e alla relazione diretta con i bambini. Secondo noi è proprio questo il valore dell’iniziativa: riesce a conciliare una proposta pedagogica con una raccolta fondi, creando un circolo virtuoso. Si offre un prodotto di significato e intanto si raccolgono fondi, che a loro volta permettono di porre le basi per elevare i livelli di crescita della persona e della società attraverso l’azione della scuola stessa.
Ma non ritenete che in un tempo in cui sta dominando la tecnologia, la vostra proposta sia fuori moda?
La ninna nanna è sicuramente un rito antico e diffuso in tutte le culture, oggi è forse più comodo avviare un Cd o altri strumenti tecnologici e intanto fare altro, ma la presenza del genitore che tranquillizza il bambino nel momento del passaggio dalla veglia al sonno non ha perso valore, anzi … proprio perchè viviamo di corsa, ritagliare un momento di attenzione esclusiva in un momento non sempre facile come quello dell’addormentarsi è ancora più importante di un tempo. Il genitore che coccola, che racconta dice al bambino che c’è, che gli vuol bene, che può stare tranquillo … è una presenza che parla con la voce, con i gesti, con le emozioni … ben altro rispetto anche al più sofisticato strumento tecnologico.
A chi è destinato il libro?
Il libro raccoglie produzioni molto diverse tra loro. Ci sono le tipiche ninne nanne, ma anche storielle in rime, filastrocche. E’ quindi adatto dai 2/3 anni a 6/7 anni. E’ l’uso che se ne fa che può essere diversificato. Può essere letto dal genitore, ma anche dai bambini che iniziano a leggere e hanno bisogno di testi facili e attraenti. Essendo poi un libro molto illustrato si presta ad essere interpretato anche per immagini. Ci preme aggiungere che il libro è adatto come regalo natalizio, ma si presta a molte altre occasioni.
A cosa pensate in particolare?
E’ un libro che può essere regalato in occasione di nascite, di compleanni, di battesimi e promozioni… sono tante le occasioni, un libro è sempre un regalo gradito. Questo in particolare può essere utilissimo ai genitori, alle baby sitter, agli insegnanti, ai nonni …
Non temete che in un momento di crisi le famiglie possano avere difficoltà a rispondere all’iniziativa ?
Ci siamo ovviamente posti il problema, anzi il nostro gruppo si muove prioritariamente con questa attenzione alle famiglie. Tutto ciò che mettiamo in campo permette di recuperare risorse aggiuntive, l’alternativa più semplice sarebbe quella di aumentare le rette … noi pensiamo che se l’intera comunità si fa carico della scuola, in quanto bene irrinunciabile, con poco da parte di tutti si garantisce una presenza educativa per i nostri piccoli, il paese ne trae vantaggi e le famiglie non sono lasciate alle loro difficoltà. La nostra scuola vuole essere aperta a tutti, deve avere quindi attenzione a questi aspetti… infatti nelle nostre iniziative cerchiamo di coinvolgere tutti, anche chi non ha bambini all’asilo.